Michele Sannino – Vita
Guardare il cielo, ascoltando il mare, è un momento che ti dedichi.È quel preciso istante dove nulla esiste se non tu e il mondo che ti circonda.
Guardare il cielo, ascoltando il mare, è un momento che ti dedichi.È quel preciso istante dove nulla esiste se non tu e il mondo che ti circonda.
La vita sa sorprenderti, come a dirti di non chiuderti nel tuo mondo, ma di aprirti e lasciare che tutto accada.
Meglio adattarsi alle usanze del luogo e delle persone, e ben conoscerle, prima di lanciarsi in un’impresa.
Ci sarà in una delle prossime generazioni un metodo farmacologico per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime; una sorta di campo di concentramento indolore per intere società in cui le persone saranno private di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto felici.
Impara a lasciare ciò che non c’è più. Spesso ti attacchi a un ricordo e lo porti sulle spalle, come un macabro trofeo. Consegna la memoria al passato e non trattenere ciò che è morto.
I passi non mentono, ma dicono; dicono proprio come le parole, quanto le parole, basta solo ascoltarle.
Ho imaparato che non tutti sono come cercano di apparire. Ho imparato a contare solo su me stessa. Ho imparato che ciò che non mi uccide mi fortifica. Ho imparato che piangersi addosso non serve a risolvere i problemi. Ho imparato che ogni volta che cadi devi guardarti allo specchio e dire: “ok c’è la farò anche questa volta!”