Miguel de Cervantes y Saavedra – Religione
Dio sopporta i malvagi, ma non per sempre.
Dio sopporta i malvagi, ma non per sempre.
Il Signore e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne.
Di fronte a Dio siamo tutti uguali. In terra però, al suo cospetto poi ognuno salda il suo debito.
Le regole religiose sono come gli elastici. Ogni credente se le accomoda come meglio gli aggrada.
È conveniente che esistano gli dei, e, siccome è conveniente, lasciateci credere che esistano.
Parlare di Dio, professarlo e venderlo come assoluta certezza, è così facile. Viverlo poi in quella candida dimensione del giusto, che è quella del perdono e della comprensione che abbiamo sempre professato e sentito, per taluni fedeli è pura utopia. La complessità di tutte quelle parole vendute come certezza, diventano carta straccia se non riusciamo ad esserne l’esempio.
Dio non guarda alle molteplicità delle azioni, ma al modo in cui si fanno.