Miguel de Cervantes y Saavedra – Ricchezza & Povertà
Chi vuol essere ricco in un anno, in capo a sei mesi pende da una forca.
Chi vuol essere ricco in un anno, in capo a sei mesi pende da una forca.
Vissero infelici perché costava meno.
Nessun uomo amante del denaro può essere buono.
I poveri dovrebbero imparare quello che da tempo è il motto dei ricchi: “Quel che è mio è mio e quel che è tuo se posso te lo rubo”.
Un nato povero che si arricchisce riuscirà a vivere sia in ricchezza che in povertà, ma un nato ricco che si impoverisce dubito che sopravviverà.
Nessuna faretra vuota torna utile all’arciere, tranne quella del bene svuotatasi per giusti motivi.
La mancanza di denaro riesce a convertire anche gli atei più convinti.