Miguel de Cervantes y Saavedra – Vita
Visse pazzo e morì savio.
Visse pazzo e morì savio.
La vita è un giro di possibilità, e noi siamo una possibilità! Insieme o divisi? Questa è la libertà che ci è stata concessa, scegliersi o buttarsi via e perdersi.
Alcune delle cose per cui penso valga realmente la pena vivere:- per un buon libro- per la gioia di vedere un bambino piccolo giocare con i propri genitori- per gli amici e le nottate finite a cornetto e cappuccino alle 6 del mattino o per le semplici chiacchierate davanti ad una tazza di thè- per la musica, qualunque sia il tuo genere- per la stanchezza, perché mi obbliga a ricordarmi il motivo per cui faccio le cose- per i tuoi affetti, perché, per quanto spesso siano invadenti, sono parte di te e del tuo essere; ed ogni cosa che cercano di fare è fatta per il tuo bene- per le passeggiate in riva al mare- per la nutella- per le gite fuori porta- per la macchina che ti sei comprato con i primi risparmi- per le frasi fatte, perché comunque racchiudono sempre un po’ di verità ed a volte servirebbe ascoltarle- per i baci e le carezze, perché che mondo sarebbe senza- per il sesso e per l’amore e per chi ha la fortuna di averle provate entrambi- per un bel vestito, e per la capacità di farci sentire più attraenti- per l’abbronzatura- per alcune sofferenze, perché ci danno la possibilità di porci delle domande e di crescere- per i sorrisi che riceviamo e che troppo poco spesso ricambiamo- per gli anziani e per la loro voglia di essere ascoltati- per vedere la tua nazionale vincere il titolo di Campioni del Mondo- per il cinema e tutto quelle emozioni che sa regalare- per il Sabato sera- per una sana bella mangiata- per l’idea di progettare un viaggio- per lo scodinzolare del cane quando rientri a casa- per un bel paio di stivali- per tutte quelle cose che ci fanno stare bene con noi stessi e gli altri, ma principalmente per la certezza che non siamo mai soli.
Le mie cicatrici sono i segni di chi c’è stato, di chi è andato, di chi è rimasto e soprattutto di chi non farà più parte del mio mondo.
Guarda la luna e sorridi…Guarda il sole e gioiscì…Guarda il giondo e sii felice…Guarda la notte e trema…
Non si può dire di aver vissuto se prima non si è provato cio che è proibito.
Gli errori commessi servono per non ricadere, servono per capire gli altri e se stessi. Servono per rivelarci le consapevolezze della vita, non per giudicare o essere giudicati, sono da insegnamento per non commetterne più, o per lo meno; non commettere gli stessi! Si ha sempre un’altra possibilità, un altro spiraglio per non ricadere nel fallimento delle nostre possibilità, perché se si cade c’è sempre la possibilità di rialzarsi di nuovo, migliorando, rattoppando dove involontariamente o volontariamente si era formata una falla. Abbiamo la possibilità di rimetterci in cammino in qualsiasi momento si voglia, ricordando sempre della grande fortuna che abbiamo d’esistere, traendo dagli errori nuovo coraggio, nuova forza, riducendo i dispiaceri e aumentando le gioie. Se vogliamo possiamo perché volere è potere.