Milly Galati – Vita
La vita sarebbe meravigliosa se non si perdesse l’opportunità di viverla per davvero.
La vita sarebbe meravigliosa se non si perdesse l’opportunità di viverla per davvero.
Quello che ci hanno insegnato i nostri nonni, sono perle di saggezza.
Oriol Valls, che si occupa dei neonati in un ospedale di Barcellona, dice che il primo gesto umano è l’abbraccio. Dopo essere venuti al mondo, al principio dei loro giorni, i bebè agitano le mani, come per cercare qualcuno.Altri medici, che si occupano di quelli che hanno già vissuto, dicono che i vecchi, alla fine dei loro giorni, muoiono cercando di alzare le braccia.Ed è così, per quanto si voglia rigirare, e per quanto se ne parli.A questa cosa, così semplice, si riduce tutto: tra due batter d’ali, senza altre spiegazioni, trascorre il viaggio.
Time to Fly. È l’ora di volare, di aprire le ali e volare via, lontano, nell’immenso cielo azzurro. Credevo fosse la mia ora di volare dopo tutte le persone che vedevo spiccare il volo. Io sarei volata come gli altri, anzi meglio, più in alto, con più libertà, andando dove volevo nel cielo infinito. Da bruco mi sarei trasformata in farfalla, una di quelle belle farfalle che la gente prova a prendere, ma che non riesce mai a catturare perché scappano via. E invece perché non riesco a volare?
Non pretendere il mio sorriso, se poi mi pugnali alle spalle.
Nella vita c’è sempre una prima volta, come nella morte.
Non puoi iniziare il prossimo capitolo della tua vita se continui a rileggere l’ultimo.