Mitologia greca – Libri
Te avevo da sveglio negli occhi, te di notte nella mente, quando le palpebre si chiudono, vinte dal placido sonno. Che effetto avresti prodotto in me di persona, se mi piacevi senza che ancora ti avessi vista?
Te avevo da sveglio negli occhi, te di notte nella mente, quando le palpebre si chiudono, vinte dal placido sonno. Che effetto avresti prodotto in me di persona, se mi piacevi senza che ancora ti avessi vista?
– Quel ragazzo inglese… è un vampiro?- Spike? È uno di noi, lui ha un’anima. Ha dovuto attraversare un’agonia inimmaginabile per riaverla. Per amore. Un amore non corrisposto per una donna destinata ad uccidere la sua specie. E adesso il nostro eroe tormentato combatte per la giustizia, il suo fascino malandrino e il suo aspetto esteriore da duro nascondono un cuore infranto nobile e buono.
Non sono io l’arma, allora, pensò. Il cuore gli si riempì di gioia e sollievo, e gli venne voglia di unirsi a Sirius che, passando davanti alla loro porta per andare dall’Ippogrifo, cantava a squarciagola: “tu scendi dalle stelle, o fierobe-e-ecco”.
La vita è sostanzialmente incoerente e la prevedibilità dei fatti una illusoria consolazione.
Ecco perché preferisco non parlarne con gli altri. Non capirebbero, e io non sento il bisogno di spiegare, semplicemente perché il mio cuore sa quanto sia stato vero. Quando penso a te, non posso fare a meno di sorridere, perché sento che mi hai completato. Ti amo, non solo adesso, ma per sempre…
A volte temo di sembrare alla gente uno dei tantipazzi del paese, altre volte temo di esserlo, altre volte ancorainvece, temo di diventarlo.
Le stagioni fuggenti non sono che onde sempre di ritorno nel lungo corso del tempo. Eppure sotto il Sole ogni cosa purtroppo è destinata a logorarsi e a scomparire.