Nello Maruca – Vita
La malattia è il peggiore castigo che la vita dona, essa mette l’uomo a dura prova.
La malattia è il peggiore castigo che la vita dona, essa mette l’uomo a dura prova.
A chi non ha i mezzi per “togliersi le voglie” conviene togliersi il desiderio di avere voglie.
Le persone diventano cieche davanti ai propri errori ma mai muti per gli errori degli altri.
“Sento la vita”; la sento, è dentro me: ecco, intravedo qualcosa, è lei? No… forse era solo un’illusione, un riflesso, nell’aria però il profumo dei fiori e del mare, il suono di un pianoforte lontano fuori mi porta a credere che devo vivere, devo farlo, con onore, sino alla fine, comunque andrà.
Il metro della vita, tutti noi dovremmo averlo, ma non per misurarci in altezza ma in “Profondità”.
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda. E come la si ricorda, per raccontarla.
L’esperienza della vita, ponte tra il non essere e l’essere, pulsa di errori e vittorie, fallimenti e visioni durante un percorso che s’inerpica fra le fratture del tempo.