Nicola Dell’Aquila – Stati d’Animo
C’è sempre un posto in fondo all’anima che ci fa sognare quello che non muore mai, facendoci volare con la fantasia.
C’è sempre un posto in fondo all’anima che ci fa sognare quello che non muore mai, facendoci volare con la fantasia.
È come se ti fossi appena svegliato da un incubo. Ti senti disorientato e non riconosci più chi ti sta attorno. Tutti sembrano così diversi mentre tu, tu non sei cambiato affatto. Ti senti dentro un mondo che non ti appartiene, un mondo a cui non apparterrai mai. E non ti resta che osservare, incredulo, accorgendoti sempre più che non è un brutto sogno, ma una terribile realtà…
Provai a registrare il silenzio, per poi riascoltarlo alla massima amplificazione, sperando che potesse sovrastare una musica ormai lontana.
Non sopporto parlare a chi non ha intenzione di ascoltare, terrò le mie parole per chi avrà voglia di considerarle, per chi le apprezza e le ascolta perché sa che non vengono dette giusto per dire, ma perché sono ragionate, per il resto mi terrò il silenzio.
I dolori attuali sono gli errori del passato.
Tendenzialmente, ho sempre vissuto in un mondo fatato, ma sono convinta che la vita non sia altro che l’ennesima favola da recitare.
Sai che c’è di sbagliato? Che credi ancora alle fiabe. Le prendi alla lettera. E aspetti ancora un principe che ti salvi. E mentre crolli ti volti, ma arriva qualcuno che ti spinge più in basso. E allora svegliati e smettila. Io non credo più nelle fiabe, nelle favole si, quelle che scrivo io, con la mia morale. E credo in me stessa. E me lo scrivo da me il “lieto fine”.