Orazio (Quinto Orazio Flacco) – Frasi Sagge
Una volta sfuggita, una parola vola via irrevocabile.
Una volta sfuggita, una parola vola via irrevocabile.
Bava della vita, sudore freddo della morte.
Proteggi i doni che hai, sempre.
Riflettendoci per un bel po’, ho capito: noi non beviamo per dimenticare, noi beviamo per ampliare, un ricordo, un’emozione, un momento. Già, fondamentalmente, quando beviamo, tutte queste girandole di stati d’animo, si ampliano, diventando molto più nitidi e vissuti con molta più leggerezza. Poi però, passato l’effetto boomerang o meglio la “sbornia allegra”, il pensiero, il ricordo o l’emozione che ci affliggeva è sempre lì, che ci tormenta, forse anche in un modo o in una forma più tosta di prima. Ma che ci volete fare, siamo essere umani, è la nostra natura farci del male, è come se pensassimo, che per poter godere di un momento felice, prima, dovessimo provare dolore, e la questione mi rode, per il semplice fatto che non riesco a dare una spiegazione a questo comportamento. Però una cosa la so o meglio una certezza ce l’ho: non è questa la soluzione, non servono le piombe, non serve star male, l’unico modo per sconfiggere i momenti bui e avere dei momenti di felicità, sta nell’abbraccio delle certezze, nell’andare avanti e nel continuare a vivere.
Si suppone che, se il sapere vada ad abbracciare tutto il possibile immaginabile, la differenza tra un uomo colto e un altro ignorante arrivi a pesare meno di un grammo.
Chiamiamo vizi quei divertimenti che non osiamo provare.
Nella vita ho imparato che per vivere bene devo pensare principalmente a me. Fregarmene dell’opinione altrui e valutare da chi arriva. Farmi i cazzi miei sempre e che gli altri si risolvano i loro. Dare tempo a chi merita perché il resto è solo tempo perso.