Ornella Casini – Frasi sulla Natura
Quando la natura si ribella a suo figlio, l’uomo, lo fa sempre con dolore, tanto che nel distruggere lui, distrugge anche sé stessa…
Quando la natura si ribella a suo figlio, l’uomo, lo fa sempre con dolore, tanto che nel distruggere lui, distrugge anche sé stessa…
C’è una differenza a volte nel volere a tutti i costi che qualcuno sia gay, soprattutto se questo qualcuno è per natura una donna. È per via del racconto della genesi, dell’albero e della mela, Dio che ha inculcato nell’uomo l’odio per la donna, ritenendola responsabile della cacciata dal paradiso. Pretendendo che l’intelligenza appartiene solo al maschio, ma da parte del Padre è ostilità e invidia. Una scusa, volere per i figli quello che giudica un oltraggio al suo potere, volere qualcosa di più di quello che ha. Per non parlare del fatto che desiderare che qualcuno sia omosessuale è segno di una omosessualità latente, oppure si cerca di riparare il figlio di un potente che lo è, con tutto il rispetto per quello che non è una colpa. Così si costruiscono paradisi artefatti e isole felici sopra queste menzogne traballanti. Ma anche questa è genesi.
Una montagna aguzza ed elevata rende l’anima calma ed ispirata.
Gli unici essere viventi che ti danno soddisfazioni sono gli animali e le piante, perché!? Ti ridanno indietro sempre di più di quello che gli dai!
Togliere per dare è sempre egoistico. Chi riceve, riceve un vestito regale, e il cielo gioielli senza valore, ma non cambia quello che era prima. Questo vestito lo copre solamente, e brucia in un inferno costruito con la luce. Un Padre, per amore, forse scambia i ruoli perché i suoi figli godano nel paradiso di sangue. Converte il bene con il male, e il male con il bene, ma l’essere non ha forme da cambiare, è una legge che l’apparenza non inganna. Cambiare l’essere è odio, volontà distruttiva, che nemmeno la croce può mutare. Questa conoscenza improvvisamente è usata per depredare ed avere, mutare l’essere in qualcosa che la natura non può sostenere. Per guardare la propria immagine e non vedere la vera forma del futuro, anche se le sue tracce si vedono guardando attentamente. Così, il sapere di macellare lo spirito per cambiarsi d’abito, da dove arriva? Usarlo in questo modo, inappropriato, di parte, mette Dio e gli angeli sotto una nuova luce: queste conoscenze le hanno avute da altri, in un tempo che il cielo non ricorda. Non fuggono dalla loro vera essenza neanche in questo modo. Soprattutto, neanche in questo modo. L’acqua nuova del mutamento ha raddoppiato la velocità del moto degli atomi, e questa bellezza infine, brucerà il mondo che Dio e gli angeli vogliono per sempre, e loro stessi non potranno fare a meno di vedersi come l’unico male che volevano distruggere vedendolo solo al di fuori di loro. Il Paradiso sarà la… perdita definitiva.
Anche la natura può diventare una trappola, puoi rimanere incastrato dentro ad un cespuglio di rovo e tutto questo ti porta a non credere più a nulla, se non al destino.
Camminare a piedi nudi sulla battigia mi fa sentire tutt’uno col mondo, partecipe del progetto divino della natura.