Oscar Wilde – Anima
Dietro esistenze sublimi, c’è sempre qualcosa di tragico. Occorrono grandi tribolazioni perché possa sbocciare un piccolissimo fiore.
Dietro esistenze sublimi, c’è sempre qualcosa di tragico. Occorrono grandi tribolazioni perché possa sbocciare un piccolissimo fiore.
L’appartenersi. Da che cosa dipende. Dall’amore. Dalla speranza di credere in qualcosa di vero e assoluto. O nella paura della solitudine. Il reale “appartenersi”, è così intimo, da renderlo un fatto fugace, effimero. Come invece, è una folgorazione quando il sentirlo, è così presente. Scambiarsi l’anima, e non sentire nessuna differenza.
Il mio cuore continuerà a battere, la mia anima continuerà a vivere sempre, nonostante le cadute e i colpi, io ci sarò.
L’anima, a volte, è una lama affilata che scava silenziosamente dentro di noi: i nostri occhi interpretano la sofferenza di ciascuno…
Sebbene la tua anima navighi per leghe e ancora leghe, pure, oltre quelle leghe, c’è ancora il mare.
La melodia è il linguaggio del cuore. Vibrazioni di un’anima bella come te.
Non esiste un’anima senza peccato o forse non esiste il peccato senza un’anima libera.