Oscar Wilde – Desiderio
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.
Hai messo in discussione il mio modo di volerti, però sei tu che hai fatto scatenare in me la voglia di averti.
Rivoglio quello che era mio, rivoglio quello che ho perso ingiustamente lo cerco e me lo riprenderò costi quel che costi. Rivoglio quello per cui vivo, rivoglio la mia vita, la mia libertà, di pensare, di scegliere, e di permettere anche il lusso di sbagliare. Io voglio, io avrò.
Le persone educate contraddicono gli altri. I saggi contraddicono se stessi.
Stai bene dove stai? Beh, si. Sussiste, però, quel desiderio, quella speranza di trovare un luogo che sia mio, un santuario per i miei pensieri. L’unico mio problema consiste nel cercare il mio angolo in un mondo maledettamente rotondo.
Mi vuoi dolce, tenera,incolume da tocchi estranei,mi vuoi illibata, ingenua, incapace di decidere,pero mi desideri calda, vogliosa, intraprendenteperché non mi lasci essere solo l’animale che sono.
Per coloro che amano e non saranno ricambiati, per coloro che soffrono e non saranno alleviati, per coloro che affondano e non hanno la forza per riemergere, per coloro che si perdono e non riescono a ritrovarsi, per tutti coloro che dalla vita avrebbero meritato il meglio va il mio pensiero e un augurio che presto la vita gli possa sorridere.