Oscar Wilde – Matrimonio
L’infelicità di una donna ammogliata… dipende dall’uomo che ha sposato.
L’infelicità di una donna ammogliata… dipende dall’uomo che ha sposato.
La maggior parte della gente è altra gente. Le loro idee sono opinioni altrui, la loro vita un’imitazione, le loro passioni una citazione.
Qualche nube nel matrimonio ci deve essere: la tua sarà quella di un amore troppo grande. Succede che possa anche dare noia un amore troppo grande…
Il primo dovere nella vita è quello di essere il più artificiali possibile. Quale sia il secondo, nessuno lo ha ancora scoperto.
Il progresso si deve alla forza delle personalità, non dei principi.
Non vi è peccato, eccetto la stupidità.
Gli umili fiori di campo appassiscono, ma tornano poi a fiorire; il prossimo giugno l’avorno sarà dorato come adesso; tra un mese questa clematide sarà coperta di stelle purpuree e di anno in anno la verde notte delle sue foglie racchiuderà quelle stelle di porpora. Ma la nostra gioventù non torna mai indietro, il palpito di gioia che batte in noi a vent’anni si fa torbido, si indeboliscono le nostre membra, i sensi si corrompono. E noi degeneriamo in ripugnanti fantocci ossessionati dal ricordo di passioni di cui avemmo troppa paura e di tentazioni squisite a cui non osammo abbandonarci. Gioventù! Gioventù! Nulla vi è al mondo che valga la gioventù.