Oscar Wilde – Società
Il vizio supremo è la superficialità.
Il vizio supremo è la superficialità.
Egli cercò di diventare occhi per il cieco, orecchi per il sordo e grido sulle labbra di coloro la cui lingua era stata serrata. Il suo desiderio era di essere la tromba con cui potessero arrivare al cielo le moltitudini che mai avevano avuto voce.
In questa società malata, per il potere, si versa sempre molto sangue ma per la povertà, non s’investe neppure un soldo.
Questa non è una reazione contro un mondo negativo. È una risposta a un mondo negativo.
La giustizia italiana? Troppo garantista. Spesso, molto spesso, si condanna il mezzo con il quale si è individuato un colpevole che quindi rimane libero. Il fine deve giustificare i mezzi!
La matita rotta oggi, domani sarà ancora più forte.
Diffidate dagli odii, udite tutto e non giudicate mai senza avere lasciato tempo alla ragione di riprendere il suo posto.