Ovidio (Publio Ovidio Nasone) – Tristezza
Sarai triste se sarai solo.
Sarai triste se sarai solo.
Fallite fallentes.Ingannate coloro che vi ingannano.
I dolori della vita sono come piccoli torrenti che s’imbattono sulla roccia del nostro essere, col tempo scalfiscono anche le rocce più dure, modificandone il carattere.
Forse non bisognerebbe solo guardare fuori e sperare… ma guardarsi dentro e ricominciare…
Fino a qualche giorno fa i tuoi occhi erano le finestre per affacciarmi al paradiso, ora sono le porte che mi indirizzano dritto all’inferno.
Sei uscito sbattendo i ricordi di noi.
Quando hai bisogno di una spalla su cui poggiare la fronte per scacciare la malinconia, ti offro la mia.