Pablitos Los Sconditos – Destino
Non voglio un altro passato, voglio questo futuro.
Non voglio un altro passato, voglio questo futuro.
Pensa sempre a quello che fai. Tutti abbiamo un futuro, e tutti avranno quel che meritano.
Tengo i giorni chiari, quelli scuri li rendo al destino.
Dio ha assassinato e sta guerreggiando contro l’odio o contro l’amore? Risponda onestamente, e vedrà il suo futuro. Il male è soltanto il bene che non era suo, dei suoi angeli, e dei “santi”. Provi a guardare nello schermo, le immagini confuse e accavallate, quasi senza tempo, nascoste dietro l’oro e i gioielli dello spirito, dietro le terre che sta conquistando, ammucchiando, uccidendo o corrompendo chi ci stava prima. Con tutta la sua onniscienza non si accorge che avere non è e non sarà essere. Lo spirito è la sua condanna. Non vorrebbe vedere il risultato delle sue azioni, eppure esisteva già prima che le compisse. Osservi gli uccelli, le sue creature più fragili, che gridano disperati verso il loro padre perché già conoscono il suo destino, lo stesso di tutti loro.
Con il termine “destino” spesso si giustifica l’incapacità nell’aver compiuto una scelta.
Se non lo rivedo in un tempo ragionevole, in buona salute, saprà l’Onnipotente, che finora è stato soltanto un gioco.
A volte, dalla sofferenza, sorge la piena consapevolezza che è giunto il momento di cambiare direzione.