Pablo Neruda – Figli e bambini
Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.
Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.
Tutto sarebbe straordinario! Se il mondo fosse come lo vede mio figlio…
Amo la vita, anche se non è quella che vorrei. Amo i bambini, perché in loro c’è quello che nei grandi non c’è: l’essere spontanei, l’innocenza allo stato puro.
Tanto simile a me da confondermici.
La maternità è sempre un miracolo che si rinnova ogni volta che è primavera nel ventre di una donna.
I figli: specchi per un nostalgico ripasso della nostra vita vissuta.
Eri un meraviglioso frammento del mio un cuore, da dove tu non sei mai volato via.