Dio vero è qualcosa di più. Non è semplicemente natura, ma è ciò che la precede e che la legge. È un essere in grado di pensare, parlare, amare e ascoltare. E Dio, ci dice la fede, è per sua essenza relazione. Intendiamo questo quando ci riferiamo alla sua natura trinitaria. Poiché è in sé relazione, è anche in grado di creare esseri che sono a loro volta relazione e che si possono richiamare a lui perché lui si è sentito toccare da loro.
La speranza dell’aldilà colora sempre la vita del fedele, così che si ha ragione di parlare di una massa lenta, cui appartengono tutti insieme i seguaci di una fede.
In qualche luogo, dicono gli sciocchi, c’è un Dio meraviglioso che ha fatto l’uomo a sua somiglianza. Eppure l’uomo non è meraviglioso.
Noi non siamo lontani, ci incontriamo sulle strade del Signore che sono straordinarie! La distanza viene cancellata da una preghiera.
Le regole religiose sono come gli elastici. Ogni credente se le accomoda come meglio gli aggrada.
La preghiera è un dialogo d’amore con l’Infinito Amore.
I doni degli dei nessuno può sceglierseli.