Paul Mehis – Tempi Moderni
Ho come l’impressione, utilizzando la metropolitana, che gli adolescenti, oggi, perdano la verginità all’età in cui io mi divertivo a nutrire i ragni, ma ascoltando i loro discorsi, temo che moriranno vergini d’amore.
Ho come l’impressione, utilizzando la metropolitana, che gli adolescenti, oggi, perdano la verginità all’età in cui io mi divertivo a nutrire i ragni, ma ascoltando i loro discorsi, temo che moriranno vergini d’amore.
La gente parla troppo. Soprattutto quella che dovrebbe essere la prima a tacere.
Bambini, imponete l’amore. È l’unica violenza che vi nobilita il cuore. Siate malati gravi del bene, infettate quest’umanità che di malo amore sta perendo.
È come se il mio cuore fosse saturato da una voce,che lo gonfia e rimbalza contro le sue pareti…. e quella voce pronuncia il tuo nome!
Facebook, così come Twitter, è diventato in brevissimo tempo un grande mezzo di comunicazione, una forma stupenda di linguaggio universale; vengono pubblicati link, pensieri personali, video, foto e tant’altro. Quel che conta penso è proprio il “saper comunicare” e l’errore più grande sta proprio nella “convinzione” e quindi nella”illusione” di alcune persone che credono di formarsi il carattere e la personalità solo attraverso il “Social Network” evitando così di percorrere la “vera strada” che la vita ci ha donato.
Ricerco la felicità perché comunque il dolore non ha quasi mai smesso di trovarmi.
Quelli che non hanno loro concetti, tendono ad appropriarsi di bellissimi pensieri altrui, ma che, ovviamente, non riusciranno mai a realizzare finche non li faranno veramente propri… Perciò, è meglio essere delle vere merde che dei fottuti gioielli da bigiotteria.