Pierluigi Cavarra – Vita
Meglio perdersi in un labirinto di emozioni che dominare una vita piatta.
Meglio perdersi in un labirinto di emozioni che dominare una vita piatta.
Credo che sbagli chi dice che gli uccelli sono liberi perché possono volare. Se non avessero un posto su cui atterrare, se non ci fosse un ramo su cui posarsi per riposare, essi maledirebbero le loro ali. Essere liberi forse… l’essere davvero liberi, forse consiste nell’avere un luogo dove tornare.
Più che un brivido sopra la follia, la vita pare uno slalom tra gli stronzi.
Nella vita, ho più perso che vinto, ma non per questo mi considero una perdente, anzi. Sono solo istintiva e seguo i miei sentimenti, consapevole di ciò che rischio ma orgogliosa di avere sempre avuto coraggio da vendere.
La vita non è che una linea sottile che unisce due estremi, nascita e morte, in un’unica dimensione per raggiungere l’eternità.
Quanti giorni si sprecano in gioventù, incoscientemente si pensa di essere eterni. Non si riflette sulla morte, si pensa “è troppo lontana la morte”, “c’è tempo”, “ci sono speranze e sogni da realizzare, amori da vivere”, “c’è tempo!” I giorni passano, alcuni inutilmente ed i sogni e le speranze man mano sono soffocati da problemi da risolvere dai dolori o dalle malattie. Nel dolore si apprende un’infinità di cose, tutto questo, però può non Impedire di pensare a quanti errori si poteva evitare, a quante altre strade si potevano percorrere, ai giorni trascorsi pensando al futuro facendosi sfuggire il presente. Si vivono attimi di felicità intensi nei sogni e nelle speranze avverate o quando l’amore, forse breve, fa capolino. Ci si ritrova con i capelli imbiancati, e si pensa “non c’è più tempo, non c’è futuro!” Ormai lo hai imparato che bisogna ora, vivere il presente!
Solo se riusciremo a guardare l’universo come un tutt’uno in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella diversità cominceremo a capire chi siamo e dove stiamo.