Pietro De Bonis – Vita
Questa vita più morde più m’arde.
Questa vita più morde più m’arde.
Non sopporto le persone che giudicano tutto e tutti. Fatevi una carrellata di fatti vostri. Ognuno nel rispetto degli altri è libero di fare quello che vuole. Non abbiamo bisogno di falsi perbenisti e finti moralisti.
Ogni viaggio conduce ad un cambiamentoio so solo che in questo troverò te ad attendermi.
Accade che un giorno ti guardi allo specchio e non sei più tu. Osservi la fronte più ampia, il pozzo più scuro degli occhi, ti soffermi sull’intreccio sottile di rughe. Capisci di essere solo, non di esserlo diventato ma di esserlo stato da sempre. Si nasce e si muore soli, due eventi grandiosi con un unico protagonista e tra questi si evolve la vita che spesso è un monologo contraddittorio nel continuo tentativo di ovviare alla solitudine, un cercare di uscire da questa realtà intrinseca. Si tendono mani, si trovano occhi, si ascoltano voci, tutto per sentirsi meno perduti. L’errore più grande è voler mettere la propria felicità nelle mani di un altro. L’errore più grande è illudersi di non essere soli.
La luce per essere visibile ha bisogno di infrangersi sulla materia, come la vita feconda l’ovulo, alla prima viene data la possibilità di esistere, all’altra di essere.
Una leggenda deve morire per essere nominata tale.
Nella vita non serve a nulla avere un diploma o una laurea, se poi non riesci ad avere rispetto ed umiltà, per la persona che ti è di fronte, chiunque essa sia.