Lucio Dalla – Ricordi
Se i monti fossero seminati a grano, se i cavalli in branco tornassero al piano volando fra l’erba e i fiori, io raccontando i miei amori avrei ancora vent’anni.
Se i monti fossero seminati a grano, se i cavalli in branco tornassero al piano volando fra l’erba e i fiori, io raccontando i miei amori avrei ancora vent’anni.
Studia il passato se vuoi prevedere il futuro.
La sorgente disapprovava quasi sempre l’itinerario del fiume.
E quanto a esperienza, è quel che ci rimane dopo che si è perso tutto il resto.
Un oggetto può piacere anche per se stesso, per la diversità delle sensazioni gradevoli che ci suscita in una percezione armoniosa; ma ben più spesso il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell’oggetto per se medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d’immagini care. Nell’oggetto insomma amiamo quel che vi mettiamo di noi.
Le persone vere a volte non sono accettate!
In genere le vecchie impressioni non rielaborate riaffiorano in una specie di libera associazione di idee.
Se credi in quello che fai, i sogni si avverano.
Sai qual’è la frase più carica di disperazione che esista? Io la sento ogni notte quando nel silenzio la mia anima grida al tuo ricordo: TI AMO !
Fai qualcosa che valga la pena ricordare.
Il ricordo è una forma di incontro.
Di regola non amo i memoriali moderni. Sono generalmente scritti da gente che o ha perso la memoria, o non ha mai fatto nulla che valga la pena di ricordare.
Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo.
La mia fanciullezza fu libera e gagliarda. Risuscitarla nel ricordo, farla riscintillare dinanzi alla mia coscienza, è un vano sforzo. Rivedo la bambina ch’io ero a sei, a dieci anni, ma come se l’avessi sognata. Un sogno bello, che il menomo richiamo della realtà presente può far dileguare. Una musica, fors’anche: un’armonia delicata e vibrante, e una luce che l’avvolge, e la gioia ancora grande nel ricordo.
Una donna non dovrebbe avere ricordi. I ricordi in una donna sono l’inizio della sua decadenza. Si può sempre capire dal cappello di una donna se vive o no di ricordi.
I ricordi del passato aiutano a costruire le azioni del presente, che diventeranno a loro volta ricordi, nel futuro.
Tanto più rimpiangiamo la gioventù quanto più vago ne riserbiamo il ricordo.