Roberto Gervaso – Vita
Ci sono medici che ci aiutano a vivere; altri che ci aiutano a morire.
Ci sono medici che ci aiutano a vivere; altri che ci aiutano a morire.
La musica e i gatti sono un ottimo rifugio dalle miserie della vita.
È difficile cancellare le tracce profonde che gli avvenimenti lasciano nella nostra anima. Siamo il risultato del nostro passato, siamo la vita stessa che ci è cresciuta dentro come il frutto di una pianta, con i colori, i profumi e le imperfezioni che i venti e le pioggie hanno impresso sulla superficie. Noi siamo il nostro passato e dimenticarlo è l’impresa più difficile del mondo. Sta a noi scegliere se diventare uomini nuovi o rimanere vecchi come i nostri anni e i nostri ricordi.
Guarda che il mondo non aspetta che tu ti svegli dai ricordi e decidi di vivere. Il mondo va avanti e ti lascia indietro dimenticandosi di te.
L’amico è colui che riesce a svuotare quel sacchettino dell’anima che racchiude tutte le nostre sofferenze e le nostre inquietudini, per riempirlo di nuova gioia e nuova speranza.
È davvero strano come in situazioni particolari della vita il battito del nostro cuore diventi così impercettibilmente lento da sembrarci quasi che riproduca i rintocchi di una campana a morto… sei lì, immobile, a pensare che forse dovresti fare qualcosa o dire qualcosa, ma non puoi farlo… non devi… e allora non ti resta che scavare la fossa dove seppellirai l’ennesima emozione repressa.
Ho quel vizio di sfidare la vita dove mi batte sempre, sul cuore.