Rosa Di Lernia – Vita
L’umiltà appartiene a chi non vuol dimostrare nulla a nessuno, ma essere sé stesso rimanendo un passo indietro agli altri. Non ama il protagonismo, ma il valore delle azioni.
L’umiltà appartiene a chi non vuol dimostrare nulla a nessuno, ma essere sé stesso rimanendo un passo indietro agli altri. Non ama il protagonismo, ma il valore delle azioni.
Ci insegnano a camminare a testa alta, donandoci valori e concetti sani. Ma non tutti nella vita mantengono tali insegnamenti ed è per questo che molti col tempo non possono più permettersi di camminare a testa alta! Ho preferito molte volte rinunciare ma mantenere saldi determinati concetti di vita. Ho preferito lottare per me, per costruire il mio cammino piuttosto che sprecarmi a distruggere quello altrui. Di difficoltà e cattiveria ne ho incontrata molta e non so se tutti avrebbero avuto la mia stessa forza e il mio stesso coraggio nell’affrontarla con tatto e indifferenza.
Con i vorrei non si è fatto mai nulla. Con io ci proverò qualcosa si sta muovendo, Con io voglio ci siamo quasi, Con ora basta vado, e mi prendo ciò che voglio veramente se fatto la cosa giusta.
L’errore che più spesso si commette è credere che tutto sia immutabile, che una volta intrapresa una strada la si debba percorrere fino in fondo. La vita, invece, è molto più imprevedibile di quello che pensiamo, quando crediamo ormai di aver raggiunto il limite ecco che una folata di vento rimescola le carte e da un momento all’altro nuove strade ci indicano il cammino.
Non esiste il tempo, esistono solo le nostre azioni che generano i cambiamenti che diventano vita.
La vita è come una grande rotatoria: man mano che procedi ti presenta una strada, che dovrai saper cogliere al volo, fino all’ultima, che ti riporterà da dove sei venuto.
Nel libro della vita, quante volte ci fermiamo a leggere il capitolo dei ricordi e proviamo a riscriverlo. Ma perché poi, perché speriamo così di poter prendere spunto per scrivere il capitolo del futuro? Invece il capitolo del futuro si compila guardando il presente, non il passato, e soprattutto va inciso nella nostra mente prima di scriverlo, in modo da renderlo incancellabile, non per gli altri, ma per noi stessi.