Sabrina Ducci – Vita
La vita inevitabilmente ti conduce dove è giusto che arrivi, magari ti risulterà impossibile capirne subito il motivo, ma a questo penserà il tempo.
La vita inevitabilmente ti conduce dove è giusto che arrivi, magari ti risulterà impossibile capirne subito il motivo, ma a questo penserà il tempo.
La vita è come una lungo binario da percorrere. Le stazioni su quel binario sono le tappe della vita stessa.Una persona può scegliere di restare sempre alla prima stazione perché la soddisfa, senza rischiare di andare in quella successiva che potrebbe essere peggiore e non migliore.Ma restare la vita intera nella stessa stazione perché ci soddisfa è vivere? Io credo di no.Credo che vivere sia percorrere questo binario fino a che avremo la forza di percorrerlo, sapendo che non si arriverà mai alla fine ma solo alla stazione successiva.Non vi è così un giorno uguale all’altro, non vi è un giorno che non possa regalarci un sorriso.Quel tratto di binario tra una stazione all’altra rappresenta la nostra volontà di cambiare in meglio, anche se non sempre ci riusciamo e così ci spostiamo da una bella stazione a una stazioncina di periferia malconcia.Percorrendo il binario ci prendiamo un rischio; ma è percorrendo il binario che noi viviamo davvero.
Viviamo oggi, tutti con la paura di vivere, creandoci a volte problemi inesistenti, viviamo male, sempre aspettando che ci capiti il peggio.
Alza sempre gli occhi al cielo, tieni sempre la testa alta e affronta le cose con coraggio, lotta per i tuoi valori e le tue emozioni, chi guarda sempre in basso non inciamperà e non cadrà, ma non capirà mai che sono queste cadute che insegnano a vivere.
L’altalena sulla quale giocavao non si è ancora fermata… finché scriverò poesie, essa non smetterà di dondolare.
Sotto i piedi ho strade che ho percorso e strade che non riuscirò a percorrere perché non farò in tempo, non basta il tempo, non basta una vita.
Buffo l’aspetto di chi, ferito nell’animo, escogita il modo per far nascere un aspro senso di colpa nell’animo dell’artefice del fatto doloroso. Buffo perché nonostante si proclami un persona dal cuore grande… tanto buona da passar per “fessa” vuol porre rimedio al male, con altro male inutile e meschino! Forse riceverà attenzione, ma non certo compassione e amore.