Salvatore Salvax Calabrese – Vita
Tutte le volte che la vita mi presenta il conto… non mi viene mai il resto.
Tutte le volte che la vita mi presenta il conto… non mi viene mai il resto.
Si dice che ognuno ha la sua croce. Ma non si dice che alcune croci sono troppo pesanti per chiunque da portare.
Nella vita impara a non cercare mai conferme nello sguardo di un altro. La certezza deve provenire dal tuo essere te stesso, dal dare te stesso e dal provarci fino in fondo, senza indugi.
Quello che caratterizza un soggetto normale è il fatto di non prendere mai del tutto sul serio la vita, la vita è un po’ come un gioco.
La vita è come il 14.Parte da un quartiere periferico (Lorenteggio).Attraversa il centro.Ma alla fine finisce al Cimitero Maggiore.
Perché è notte, e la vita è troppo corta per sprecarla in sonno, perché di notte le cose assumono più valore, se uscissimo di notte, accidenti! I silenzi sarebbero più intensi, gli sguardi più densi, e le parole avrebbero più peso e tutto ne avrebbe di meno perché è notte!
I suoni della vita che conducono al cuore sono sempre garbati e mai eclatanti. Si posano leggeri come fiocchi di neve sul mare. Devi proteggerli perché scompaiono subito inghiottiti dal rumore della quotidianità. Cercano riparo nella dolcezza di un sorriso nella pazienza di un’abbraccio sincero, a volte si nascondono nei sogni usando dei canovacci diversi è incomprensibili. Libera la tua sensibilità e trovali saranno l’humus della tua vita.