San Bernardo – Religione
Il giudizio dell’uomo su di sé deve essere severo, indulgente rispetto al prossimo, puro rispetto a Dio.
Il giudizio dell’uomo su di sé deve essere severo, indulgente rispetto al prossimo, puro rispetto a Dio.
Talvolta scrivo una lettera greca, un theta o un omega, e girando appena un pochino la penna vedo la lettera che guizza; è un pesce, mi ricorda in un attimo tutti i ruscelli e i fiumi del mondo, tutto ciò che esiste di fresco e di umido, l’oceano di Omero e l’acqua su cui camminava Pietro; oppure la lettera diventa un uccello, mette la coda, rizza le penne, si gonfia, ride, vola via… Ebbene, Narciso, tu non dai molta importanza a lettere di questo genere, vero? Ma io ti dico: con esse Dio scrisse il mondo.
Se Maria non fosse stata umile, lo Spirito Santo non avrebbe riposato su di lei.
La cosa importante non è l’abito, né il ricevimento. La cosa importante è che in due diventate Cristo. La vita di Cristo entra in voi e da quel momento il vostro amore risorge ogni volta che muore. Non è una magia, è ciò che accade realmente se gli date spazio nelle e con le vostre vite.
Il canto melodioso,Sembra il “Paradiso”…è il canto dei bambini,gli angeli più piccini!…Nella casa del “Signore”,c’è la pace che scalda il cuore…Tutto è ormai lontanoe, tendo a “Dio” la mia mano…Le cattiverie vanno via,la sofferenza non è più mia!Vorrei un mondo pulito e bello!…Vorrei poter dire “Ciao Fratello”! …Ma, solo nella casa del “Signore”proviamo questo grande “Amore”! …Fuori c’è l’indifferenza, la disumanità,una guerra che schiaccia la “Carità”! …Vorrei innalzare a “Te, oh! Signore”,un canto pienop d’amore…Ma, il mio non è melodiosoe, dentro non c’è il “Paradiso”! …Potrei donarti un canto “Peccatore”un angelo sperduto senza cuore!…però, non so come fare, non so cantare!…Dammi una “ragione” per amare!…SoloUn cane abbandonato,ricordo di un momentodi selvaggia crudeltà!Un serio impedimentoal proprio divertimento,una pena che… “Nessuno Pagherà”! …
Il vero guaio non è l’esistenza di Dio, è che non riusciamo a liberarcene.
C’è sempre differenza tra giudizio e profezia. Profetare (forse però non è il termine adatto) contro Dio mettendogli davanti uno specchio, mette sempre in un… mare di guai. Non è Lui il più giusto del reame.