Sant’Agostino – Frasi Sagge
L’ira è un’erbaccia, l’odio è l’albero.
L’ira è un’erbaccia, l’odio è l’albero.
Una reazione ha sempre una causa e, se si ha buona memoria, è anche facile capire quale. A volte è molto più comodo nascondersi dietro la propria triste storia, cercando di ottenere ancora comprensione, giustificazione. Cercando un alibi alle proprie colpe. Non ci si arrabbia per un futile motivo, c’è sempre dietro dell’altro. Ci possono essere anni di attese, di parole al vento, di contraddizioni. Anni di tensioni che il nostro cervello accumula e dalle quali arriva un momento in cui si deve allontanare. Le appendici, quando sono infiammate, si tagliano. Le appendici non ricrescono. Si impara a vivere senza, e in genere si vive meglio. Si può però sempre ricordare quanto dolore provocasse l’infiammazione. Fa parte della vita. Non hai più un pezzo di te, eppure sei vivo e ne parli. Ma se per paura non ti operi, una semplice infiammazione può diventare mortale.
Alla fine delle cose non troverai niente.
Ora più niente è per sempre, cerchiamo di abituarci al forse, spero, possibilmente, sarà meno traumatico quando tutto finirà o cambierà.
Quando volgi all’ultima pagina della storia che ti accorgi che quel libro non valeva la pena di essere letto.
Silenzio per amare, silenzio per vergogna, per sacrificio; silenzio per piangere, per udire e osservare, silenzio per ascoltare i pensieri, per apprezzare un progresso, per superare un dolore, per parlare da soli e per ricordare che non siamo soli, silenzio per fantasticare, per regalare un gesto, per accogliere un sorriso, silenzio per rispetto, per gratitudine, per dignità… Questo silenzio non sta mai zitto.
Potrebbe mai un ladro rifiutare una cassa piena di diamanti?