Sigmund Freud – Personaggi famosi
Il programma del principio del piacere: diventar felici, non può essere adempiuto; tuttavia non dobbiamo, non possiamo desistere dagli sforzi di approssimarne l’adempimento.
Il programma del principio del piacere: diventar felici, non può essere adempiuto; tuttavia non dobbiamo, non possiamo desistere dagli sforzi di approssimarne l’adempimento.
In quel pomeriggio di afa e di pioviggine, Clara Barcelò mi rubò il cuore, il respiro e il sonno. Le sue mani, nella magica penombra di quella loggia, impressero sulla mia pelle il marchio di una maledizione che mi avrebbe perseguitato per anni.
Qual eminenza di mente fu quella di colui che s’immaginò di trovar modo di comunicare i suoi più reconditi pensieri a qualsivoglia persona, per lunghissimo intervallo di luogo e di tempo? Parlare con quelli che son nell’Indie, parlare a quelli che non sono nati né saranno se non di qua a diecimila anni? E con qual facilità? Con i vari accozzamenti di venti caratteruzzi sopra una carta.
Gran parte del nostro altruismo, anche di quello più genuino, si basa sul fatto che ci dà fastidio vedere della gente bisognosa intorno a noi.
Quando Socrate e i suoi due grandi discepoli composero un sistema di etica razionale, essi difficilmente stavano proponendo una legge pratica per l’umanità… stavano semplicemente scrivendo un epitaffio eloquente per la loro patria.
Ho smesso di credere a Babbo Natale a sei anni. La mamma mi portò a conoscerlo in un grande magazzino e lui mi chiese l’autografo.
Con il mare ho un rapporto travolgente, quando lo vedo muoversi, impazzire, calmarsi, cambiare colore, rotta, è il mio amante.