Silvana Stremiz – Filosofia
Non conta quello che pensi che sia, ma quello che senti che è.
Non conta quello che pensi che sia, ma quello che senti che è.
Come il matematico e l’astronomo possono calcolare alla perfezione, con grande anticipo, il movimento di un’eclissi solare, così si potrebbe, se ne avessimo inventato il metodo, renderci visibile e percepibile qualunque altra parte del futuro.
Il nemico si traveste spesso da amico per colpirti meglio.
Dio è la nostra non conoscenza. Tutte le religioni hanno approfittato di lui per dare ad ogni rispettiva comunità un’educazione e delle regole condivise per paura del giudizio di Dio e della propria comunità.Hanno avuto perciò, nei paesi oggi più evoluti, la loro utilità storica che ancora può esistere visti disgregazioni, conflitti interni, egoistici usi di certi stati evolutivi, incultura e diversità culturali site in detti paesi.Ritornando alle ancestrali utilità delle religioni queste furono create e usate per dare ad ogni collettività propria aggregazione ed appartenenza basate su concetti astratti e costrittivi. Da li falsità, trasgressione, scoperte, scienza, pensiero filosofico politeista, monoteista e laico che, quest’ultimo, se legato al divenire del presente ha creato evoluzione culturale capita dalle intelligenze ed usata senza rispetto dalla massa.La filosofia, quando non dice verità soggettive, è quella assenza/presenza di volontà intellettuali legate a doppio filo con le reali necessità di benessere ed di evoluzione socioculturale che alla fine tutti usano. Questo è avvenuto ed avverrà la dove pochi ricorderanno i vari passaggi evolutivi.
Il passato piega le nostre spalle ma il tempo del cuore non si spegne.
Se puoi trovare nel rumore della guerra, il silenzio tanto ambito, è perché l’amore nasconde ai tuoi occhi una mesta realtà…
L’amore ha bisogno di complicità e di dialogo.