Silvana Stremiz – Filosofia
Non c’e peccato più grande della presunzione “di aver in tasca la verità assoluta” senza saper ascoltare “le altre verità possibili”.
Non c’e peccato più grande della presunzione “di aver in tasca la verità assoluta” senza saper ascoltare “le altre verità possibili”.
L’amore di questi tempi… una gonna corta, ecstasy, stordimenti dei sensi, una botta e via, diventa superfluo anche il “mi piaci”.
Non permettere a nessuno di farti sentire una nullità, perché non è così.
Mi pare, del resto, che l’atteggiamento pessimistico si addica di più che non quello ottimistico all’uomo di ragione. L’ottimismo comporta pur sempre una certa dose di infatuazione, e l’uomo di ragione non dovrebbe essere infatuato. E poi il pessimista non raffrena l’operosità, anzi la rende più tesa e diritta allo scopo. Tra l’ottimista che ha per massima: “Non muoverti, vedrai che tutto si accomoda”, e il pessimista replicante: “Fà d’ogni modo quel che devi, anche se le cose andranno di male in peggio”, preferisco il secondo.
Oggi, anno domini 2015, sto pensando all’uomo. E ciò mi rende triste.
Le tentazioni ti fanno guardare nello specchio dei tuoi desideri e dei tuoi limiti.
Sono i no a fare diventare adulti i nostri figli. I troppi sì li viziano.