Silvana Stremiz – Religione
Chi crede in Dio non è disposto a metterlo in discussione. Chi non crede neppure. Ma a chi vuole la verità e si riempirà di perché, non basterà un semplice elenco di “Credo” come risposta.
Chi crede in Dio non è disposto a metterlo in discussione. Chi non crede neppure. Ma a chi vuole la verità e si riempirà di perché, non basterà un semplice elenco di “Credo” come risposta.
Mi ruppi le ginocchia a furia di pregare un Dio che non sapevo quale fosse e se davvero esistesse.
Il tradimento vero che ferisce non è un’ora nel letto di un’altra donna o di un altro uomo, ma è non esserci quando lui aveva o ha bisogno di te.
Quando ci viene donata l’anima di qualcuno dovremmo essere almeno così generosi da non renderla…
Dio è presente in nostra vita, ma siamo noi a creare il nostro destino!
Nei confronti di Dio esistono tre distinti atteggiamenti: si può credere, sperare e sperare di non sbagliarsi a credere.
Amico mio si dice con troppa facilità, si dice spesso dopo un abbraccio, dopo qualche caffè bevuto insieme, dopo un attimo che credi sia stato di lealtà. Poi passa il tempo e quell’abbraccio si fa sempre più freddo, il caffè lascia un sapore amaro. Sì, amico è una parola impegnativa, è un patto che si firma con l’anima, un impegno d’affetto sincero, un vissuto che dura più “di un attimo”.