Silvana Stremiz – Vita
Attenderò che il tempo mi restituisca il sorriso o per lo meno che attutisca il dolore.
Attenderò che il tempo mi restituisca il sorriso o per lo meno che attutisca il dolore.
Perché si può anche pensare che la vita sia uno schifo, continuando a piangersi addosso, oppure viverla in maniera positiva, cercando di cambiarla e se non dovesse succedere almeno ci abbiamo provato.Perché si può anche dire che abbiamo preso tante fregature, e siamo stufi di fidarci, oppure vivere per quel momento in cui diamo la nostra fiducia a qualcuno, e se dovessero tradirci chissenefrega.Perché è troppo facile rispettare chi ci rispetta, il rispetto dovrebbe essere a prescindere.
Ero uno spirito ignorante e del tutto incredulo. Dopo qualche tempo io nacqui e mi trovo ancora qui, vestito di carne e ossa, per guardarmi allo specchio e finalmente credere almeno in un miracolo, cioè nell’innegabile e fragoroso miracolo della vita.
Non sempre l’uso delle armi è necessario per sconfiggere il nemico. Osservalo, studialo e guardalo negli occhi: lo avrai sconfitto ancor prima di tirar fuori la spada, vedrai!
La via che dal cercare porta a trovare non è rettilinea, né bastano a percorrerla volontà e ragione. Bisogna tendere l’orecchio, origliare, attendere, sognare, prestare ascolto ai presentimenti. Altro non so.
Essere se stessi con pregi o difetti resterà sempre una virtù di poche persone, anche se qualcuno potrà odiarti e qualcun altro amarti, ricordati sempre che la vita è tua e solo tu puoi decidere cosa farne.
Non è facile stare dritti in un mondo storto!