Silvana Stremiz – Vita
Dire “ho avuto tutto” è solo presunzione. Dire “ho avuto niente” è non sapere cogliere l’avuto. Gustare ed apprezzare “ogni avuto” è “l’essenza” della vita.
Dire “ho avuto tutto” è solo presunzione. Dire “ho avuto niente” è non sapere cogliere l’avuto. Gustare ed apprezzare “ogni avuto” è “l’essenza” della vita.
La vita è come un libro da leggere… o meglio tanti libri da leggere: uno per ogni anno, con dodici capitoli, (tanti quanti sono i mesi), ogni capitolo trenta pagine, i giorni dei mesi. La pagina che hai letto è ieri, la pagina che stai leggendo è oggi, la pagina che leggerai, domani. È un libro che leggi ma che devi anche scrivere perché man mano che “leggi” le pagine si sbiadiscono e restano solo poche righe o solo qualche traccia, come nella tua memoria. E allora se vuoi che il “tuo libro” rimanga nel tempo lo devi riempire, magari con ciò che ti fa piacere, ma anche con episodi significativi, e forse un giorno potrai rileggere la tua vita con occhi di spettatore e non più di protagonista, rivedere te stesso come dentro un replay.
I messaggi della notte amplificano parole, concetti, paure e sentimenti, lasciando mattini frastornati…
Il nostro coraggio dipende dalla nostra fragilità.
Togliti quella maschera e mostrati per quel che sei, se vuoi che il mondo ti riconosca.
Viviamo nella perenne attesa del momento giusto e quel momento non arriva mai. Non perché non ci si presenti, ma perché quell’attimo deve essere quello giusto anche per tutti gli altri, mai che possa esserlo solo per noi.
É difficile fare le cose difficili:parlare al sordo,mostrare la rosa al cieco.Bambini, imparate a fare le cose difficili:dare la mano al cieco,cantare per il sordo,liberare gli schiavi che si credono liberi.