Silvia Nelli – Stati d’Animo
Fiero di me! Perché non sarò mai mutabile a seconda della convenienza ma sempre e solo me stesso a costo di essere odiato.
Fiero di me! Perché non sarò mai mutabile a seconda della convenienza ma sempre e solo me stesso a costo di essere odiato.
È il mondo che funziona al contrario; noi siamo caduti in piedi.
Mi piacciono gli abbracci, quelli forti. Mi piacciono quelli che ti fanno sentire al sicuro, protetta, amata e speciale. Sì, mi piacciono gli abbracci, quelli dati con il cuore.
Se sai solo parlare degli altri, di quanto pena e schifo facciano. Se sai solo accusarli di essere invidiosi di qualità che nemmeno possiedi. Se sai solo offendere, scrivere cose cattive e volgari. Se sai solo fare la vittima smielata allora posso dirti solo una cosa: “in qualsiasi modo tu possa descrivermi o dipingermi quel” finto “ritratto che mi crei sarà sempre migliore di ciò che tu sei veramente nell’anima”!
Perché signore, permetti a certi esseri spregevoli che vivono in questo mondo gli dai anche la forza di parlare e offendere e infangare la dignità di chi mette cuore in quello che fa. Perché signore tu che dici di vedere tutto non volti lo sguardo su quelle sporche anime che con la loro falsità rovinano la vita di chi ha sofferto, e soffre ancora per colpa di persone indegne, e tu sai che il loro passato è costellato di cattiverie. Perché signore come io e chissà quanti ci sono in questa vita che sperano, che ti supplicano, che questi scarafaggi continuano a far del male con parole non veritiere mostrandosi come agnellini ma in realtà son lupi affamati alleati a menti stupide che condannano senza prima comprendere la verità dov’è, perché signore, perché, perché! Sono stanco di combattere, sono stanco di capire e perdonare, queste demoni, spazzatura umana, mafiosi, che solo per mostrasi belli come gioielli falsi, davanti a cretini che non usano quello che ci hai donato come il cervello e cuore. Sono stanco signore di pregarti.
Si dice che “chi vive di speranza, disperato muore”, io non vivo di speranza, io cerco di sopravvivere e mi aggrappo a tutto ciò che mi fa stare bene, ma la speranza nei momenti più duri non l’ho mai mollata e nel momento in cui mi sono resa conto che forse un po’ di cinismo stava aleggiando nella mia mente mi sono detta: “no, non ci sto è brutto essere cinici” e anche se ferita, delusa, ho deciso di restare pulita perché credo e ho sempre creduto che non si è tutti pronti a far del male al prossimo! Concedo sempre il beneficio del dubbio e a volte anche troppo ma soprattutto non ho paletti nella mia mente!
Ti ascolta chi ti è vicino, chi dice di esserti amico, chi per educazione non…