Silvia Nelli – Vita
Rilassati tesoro, che la vita è fatta di tante cose, di tante persone. È fatta di milioni di punti di vista, di miliardi di opinioni e modi di vedere. Quindi la tua onestamente: non conta un cazzo!
Rilassati tesoro, che la vita è fatta di tante cose, di tante persone. È fatta di milioni di punti di vista, di miliardi di opinioni e modi di vedere. Quindi la tua onestamente: non conta un cazzo!
Veniamo considerate la parte debole. Certo, perché piangiamo, perché ci giochiamo l’anima. Perché quando amiamo diamo tutto e senza pensarci. Troppo spesso anche senza ricevere nulla in cambio, lo facciamo solo per amore. Ma se questo è essere deboli… Allora forse non ricordano che per ogni volta che ci hanno ferite ci siamo rialzate. Per ogni lacrima abbiamo saputo far rinascere un sorriso. E soprattutto non ricordano che dietro la capacità di dare l’anima c’è quella che sa togliere tutto perché non siamo deboli! Siamo donne che vivono con il cuore ma non siamo fesse!
La vita è e per questo non può chiedere scusa e non deve neanche. Siamo noi, che quando riusciamo ad odiarla, dobbiamo chiederle scusa.
Sento e leggo di centinaia di persone che chiedono scusa a qualcuno, a loro stesse e al mondo intero. Ma scusa di cosa? Scusarsi dei propri sbagli è come chiedere scusa per aver respirato. E non perdonare qualcuno significa ignorare la mediocrità della natura umana. Se non si è in grado di perdonare, non resta che eclissarsi dalla vita e vivere solo per se stessi. Ma guai a coloro i quali continuano a vivere nel mondo e a chiedere scusa per essere dei mediocri, consapevoli o inconsapevoli che prima o poi rifaranno il medesimo errore. Cancelliamo la parola “scusa” dal vocabolario. Io non mi scuserò mai di essere quello che sono: un mediocre, ipocrita ed egoista essere umano.
Sorrido per chi mi ama. Sorrido per chi non sa cosa sia farlo. Sorrido per chi aspettava le mie lacrime. Sorrido ovunque e comunque per me stesso.
Si impara dagli altri che dagli altri non c’è nulla da imparare.
In un film, spesso, facciamo in fretta a giudicare chi è il cattivo, che magari alla fine si scopre in realtà sia il buono. Così anche nella vita.