Sonia Sacco – Ricordi
Non si vive se ci si nutre di ciò che non tornerà mai più.
Non si vive se ci si nutre di ciò che non tornerà mai più.
Ci sbatti la testa procurandoti un bernoccolo e dici “no, mai più” Ci inciampi sopra prendendo una brutta storta e dici “no, no, mai più”. Ci cadi dentro fino a romperti le ossa e dici “no, stavolta davvero mai più”. Ma la verità è che quando ti rendi conto di avercelo nuovamente davanti, è già troppo tardi, sei già fregato… perché sei di nuovo innamorato cotto.
Come per il corpo, così anche l’anima vive di stagioni. Solo quest’ultima però, risplende di un’eterna primavera.
Se ti evoco nei miei ricordi, non provo nulla, neanche rabbia perché è un sentimento. Sol una parola, grazie perché ora gli occhi si son aperti so la vita come è fatta, nulla è certo, tutto svanisce, tutto cambia e tutto è falso.Solo il ricordo va avanti ed è quello che ti rende forte, mille parle si diranno, mille promesse si son fatte, ma le parole son fiato, e con il vento volan via per poi scomparire. I ricordi no, quelli rimangono nessuna tempesta li porta via, solo un ricordo che non si ripeterà.
Cambiare vita? Non sempre si può. Facciamo allora in modo di trovare il buono dove forse non ce n’è o ce n’è poco. Iniziamo col guardare le cose da un altro punto di vista e se serve, cambiamo completamente la nostra “prospettiva”. Di certo male non ci farà.
Riempi le tasche di sogni, di speranze, di polvere di stelle e “semi di arcobaleni” da tirare fuori nei tempi bui, pieni di nulla.
A volte il cammino ha il passo pesante dell’infinita nostalgia, attraverso i polverosi sentieri dei miei pensieri, che scavano buche profonde sulla spiaggia dei ricordi.