Sonia Sacco – Vita
Tutti i giorni il tuo unico appuntamento improrogabile è quello con la vita. Tutto il resto può aspettare… Lei no.
Tutti i giorni il tuo unico appuntamento improrogabile è quello con la vita. Tutto il resto può aspettare… Lei no.
C’è una cosa che non capirò mai in questa vita perché il menefreghismo scuote le nostre menti sempre quando ogni piccola cosa non ci aggrada. In ogni ambito egli prevale su tutto ma da quello che sono riuscito a concepirefino alla mia attuale vita. C’è solo una cosa che può battere il menefreghismo è l’amore verso la persona che a noi è considerata cara o molto esageratamente intoccabile. Non importa la razza o il colore della pelle l’amore vince qualsiasi battaglia psicologica. Sappiamo bene che l’amore ha tante sfaccettature ecco perché non riusciremo mai a descrivere il suo immenso significato.
La nostra vita, questa vita che ci porta a fare salti mortali tra reale e virtuale. Siamo divisi in due mondi, uno che ci porta via il tempo vivendo e l’altro che ci fa sognare di tempi lontani. A voi, pagine a me care, dico di non chiedere scusa se non passate qui, la vita va vissuta tutta i giorni, qui ci rilassiamo quando stacchiamo la spina dal lavoro, dalla famiglia e cerchiamo di lasciar dormienti i problemi, quindi non preoccupatevi se non avete il tempo, esso è un continuo scorrere, fregandosene di quello che noi vorremmo fare. Allora voi vivete e quando potete passate e salutate, ma non chiedetemi scusa se per un po’ non ci sarete o non vi siete fermati da me. La vita è un’altra cosa. Noi siamo solo anime virtuali che sognano in affranti di tempo perduti.
Credo che il “presente” sia chiamato in tal modo perché da vivere come dono ricevuto e credo che “se si stava meglio quando si stava peggio” devo capire da subito di stare bene e non tra qualche anno.
Le estati più belle? Sicuramente quelle della adolescenza. Quando tra un bacio rubato dietro ad una cabina, un uscita a due su un pedalò, e un gelato mangiato seduti sul bagnasciuga, non avevamo altro nel cuore che il sorriso di quell’amore che ci sembrava eterno come la nostra spensieratezza.
Pensavo di aver trovato il tutto… invece era il niente che si fingeva il tutto.
Il mio è un invito a perdervi, smarrire il passo, a dimenticare le regole, ignorare i vincoli, almeno una volta nella vita, per la vita.