Søren Aabye Kierkegaard – Politica
La nave è ormai in preda al cuoco di bordo e ciò che trasmette al microfono del comandante non è più la rotta, ma ciò che mangeremo domani.
La nave è ormai in preda al cuoco di bordo e ciò che trasmette al microfono del comandante non è più la rotta, ma ciò che mangeremo domani.
Non siamo più soltanto santi poeti e navigatori, siamo diventati anche un popolo di salvatori della patria, soprattutto se per salvare la patria si intende il candidarsi in politica.
Fra politici e cittadini è ormai una convivenza da separati in casa, in attesa di divorzio.
Anche il terrore è politica ed è l’arma più potente che i governi hanno per imporre i propri voleri all’umanità.
L’unico paese che potrebbe governare la nostra classe politica è la contea di Brancaleonia.
Berlusconi sta alla politica come Emilio Fede sta all’informazione. Lo sai che le spara grosse.
Un amico, di fatto, non è quello che tra filosofi chiamano l’Altro necessario; è l’altro…