Stefano Andreani – Speranza
Quando si volta pagina lo si fa sempre lentamente, spesso con grande sofferenza, ma iniziare a scrivere una nuova pagina insieme a te travolge e spazza via tutta l’ansia passata con un mare di entusiasmo.
Quando si volta pagina lo si fa sempre lentamente, spesso con grande sofferenza, ma iniziare a scrivere una nuova pagina insieme a te travolge e spazza via tutta l’ansia passata con un mare di entusiasmo.
Il passato è simile a un campo minato, bisogna attraversarlo e lasciarselo alle spalle per poter vivere il presente, ma basta un passo sbagliato e si finisce a pezzi.
La vita e la speranza sono la stessa identica cosa, l’una senza l’altra non esisterebbe, cessata una sola delle due cessa tutto. Quale era la mia speranza?
Se non avessimo la speranza come amica la vita non avrebbe un senso!
Abbasso gli occhi per non inciampare e cadere di nuovo, ma poi non vedo davanti a me e sbatto la testa. Non so cosa sia peggio.
Ritornare con i piedi per terra fa relativamente male. Dipende sempre da che altezza cadi giù.
A volte sembro uno scemo perché nei messaggi inserisco sempre faccine. Ma nessuno capisce che lo faccio solo per far capire il tono sereno con il quale spesso scrivo, perché non vedendo una persona negli occhi e non potendo sentire il tono di voce, tante e troppe volte le parole cambiano e non di poco il significato.