Stephenie Meyer – Libri
Ogni giorno invecchiavo, ma oggi era diverso, peggiore, quantificabile. Avevo diciotto anni.Edward non li avrebbe mai compiuti.
Ogni giorno invecchiavo, ma oggi era diverso, peggiore, quantificabile. Avevo diciotto anni.Edward non li avrebbe mai compiuti.
Sapevo che da quel momento in poi avrei conosciuto i cieli e gli inferni, la gioia e il dolore, il sogno e lo sconforto, e che non potevo più trattenere i venti che spiravano daglia angoli remoti dell’anima. Sapevo che da quel mattino mi avrebbe guidata l’amore, benchè fosse già presente fin dall’infanzia, da quando lo avevo visto per la prima volta.(da “Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto”)
Non conosco nessuno che valga d’Artagnan!
“E se non avessi scelto?” gridò Baba Ayub. “Se avessi rifiutato di affrontare la tua prova?””Allora tutti i tuoi figli sarebbero morti” disse il Div, “perché sarebbero stati comunque maledetti, avendo per padre un uomo debole. Un codardo che li avrebbe visti morire tutti, piuttosto che sostenere un fardello sulla propria coscienza. Dici di non aver coraggio, ma io lo vedo in te. Quello che hai fatto, il fardello che hai accettato di metterti sulle spalle, ha richiesto coraggio. Per questa tua scelta, io ti onoro.”
Mare. Non ha fondo. Immagine dell’infinito. Fa venire grandi pensieri. In riva al mare bisogna sempre avere un cannocchiale. Quando lo si guarda, dire sempre: “quanta acqua!”.
Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro l’inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire.
Non sono uno scrittore, non sono un aforista, non sono un poeta. Sono carne che scrive, pelle che racconta, anima che rivela.