Ecco perché ero là. Ecco perché ero pronta ad affrontare qualunque accoglienza, al mio rientro. Perché, dietro alla rabbia e al sarcasmo, Jacob soffriva. Ormai glielo leggevo negli occhi. Non sapevo come aiutarlo, ma sapevo di doverci provare. Era il minimo che potessi fare per lui. Perché mi sentivo colpita dal suo stesso dolore. Jacob era diventato parte di me, ormai era impossibile tornare indietro.
Mi avvicinai per accoccolarmi su di lui, affondando la testa sotto il suo braccio. Fu…
Bosch si voltò. Irving gli si era avvicinato.”Problemi sui nostri comunicati? Qualche problema per lei, o per la sua squadra?”Bosch studiò il volto del vicecapo. Le implicazioni erano chiare. Fai delle dichiarazioni e la tua barca farà acqua e affonderà… e potresti trascinare degli altri insieme a te. Tacere e sopravvivere: il moto della compagnia. Avrebbero dovuto scrivere quello sulla fiancata delle auto della polizia, altro che Per proteggere e servire.
Questo era senza dubbio il più eccelso e infimo di tutti i mondi: i sensi migliori, le emozioni più squisite… i desideri più maligni, le imprese più cattive… Forse doveva essere così. Forse senza l’abisso non potevano esserci le vette.
Prima di te, Bella, la mia vita era una notte senza luna. Molto buia, ma con qualche stella: punti di luce e razionalità…Poi hai attraversato il cielo come una meteora. All’improvviso, tutto ha preso fuoco: c’era luce, c’era bellezza. Quando sei sparita la meteora è scomparsa dietro l’orizzonte e il buio è tornato. Non era cambiato nulla, ma i miei occhi erano rimasti accecati. Non vedevo più le stelle. Niente aveva più senso.
Voglio raccontarle una cosa, Florence. Mio padre era un uomo molto ricco, molto più di me. Si mangiò quasi tutto inseguendo un sogno assurdo, una faccenda di ferrovie, una bestialità. Gli piacevano i treni. Quando incominciò a vendere le proprietà io andai da mia madre e le chiesi: “Perché non lo fermi?” Avevo sedici anni. Mia madre mi diede un ceffone. Poi mi disse una frase che adesso, lei, Florence, deve imparare a memoria.Mi disse: “Se ami, qualcuno che ti ama, non smascherare mai i suoi sogni. Il più grande e illogico sei tu!”.
[…] Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi tu sarai per me unico al mondo, e io per te unica al mondo. […] (da “Il piccolo principe”)