Susan Randall – Stati d’Animo
C’è un filo invisibile che ci lega alla vita, quel filo si chiama follia!
C’è un filo invisibile che ci lega alla vita, quel filo si chiama follia!
Ti credono forte. Ma cosa c’è in fondo all’anima lo sa solo chi ti legge il cuore.
Le parole dette si possono anche perdonare, ma non è certo che la nostra mente le dimentichi, se ci hanno fatto tanto male.
Io sono quel sapore fra il dolce e l’amaro, quel profumo che sa di donna, ma anche di femmina quando serve. Io sono sempre il “meglio”, ma solo per chi merita.
Ce l’ho fatta, sì ce l’ho fatta. Allora perché ho ancora quella sensazione di vuoto, di aver perso il bisogno di averti accanto, di proseguire una meta diversa da quella proseguita assieme a te, di camminare in quella sabbia chiamata terra dove un tempo ti tenevo stretto stretto per mano.?
Amo l’immortalità dell’attimo, che per quanto breve possa essere, non lo sarà mai abbastanza.
I sentimenti non si gestiscono, non si accendono e spengono a piacimento… si vivono, o nel peggiore dei casi si subiscono.