Susan Randall – Vita
Siamo nati con la consapevolezza di galleggiare nell’acqua della vita non per annegarvi!
Siamo nati con la consapevolezza di galleggiare nell’acqua della vita non per annegarvi!
Lode alla vita, alla sua magnificenza, all’imperturbabilità del tempo che passa sospinto dal vento che spazza via solo la materia, l’effimero alito del futile e non ha potere solo sulla memoria, l’anima ed il cuore; lode alla vita quando la passione ci abita da dentro e trova espressione e senso in quello che amiamo e nasce con noi ancor prima di poter comprenderlo secondo la coscienza del linguaggio. I miei pennelli sono i colori, le parole le setole dei pennelli, la mia tavolozza è la mia testa strampalata.
Dire la verità è umiltà, travisare le cose è ignoranza.
Sentii che mi stavo immergendo in quell’acqua fresca e seppi che il viaggio attraverso il dolore finiva in un vuoto assoluto. Sciogliendomi ebbi la rivelazione che quel vuoto è pieno di tutto ciò che contiene l’universo. È nulla e tutto nello stesso tempo. Luce sacramentale e oscurità insondabile. Sono il vuoto, sono tutto ciò che esiste, sono in ogni foglia del bosco, in ogni goccia di rugiada, in ogni particella di cenere che l’acqua trascina via, sono Paula e sono anche me stessa, sono nulla e tutto il resto in questa vita e in altre, immortale.
Nella vita ho avuto tante cose belle e le conservo tutte nel mio cuore, al riparo dalle tempeste della vita, al riparo dal vento della vita che non me le porti via. Perché quelle cose belle che ho avuto nella vita mi danno la forza di credere che domani altre cose belle avrò.
Non correre dietro il tempo, ma lascia che il tempo corra dietro te. Una cosa è certa: Da questo mondo non ne uscirai vivo.
Solo io posso giudicarmi, solo io posso e nessun altro, io conosco la mia vita, i miei errori, le mie scelte, i miei dolori, solo io conosco le mie lacrime ed io solo io ne pago le conseguenze, io e me stessa, e nessuno può giudicarmi!