Susanna Scarlata – Vita
E siamo corpi pronti a darsi tutto. Siamo ossessioni. Le più grandi passioni.
E siamo corpi pronti a darsi tutto. Siamo ossessioni. Le più grandi passioni.
È una mattina fresca ancor primaverilele ragnatele al vento si lasciano cullaremuovendone le fileSenza poter fermarli non puoi tenerli a badarimbalzano assonnati i primi suoni nella stradaUn cane che sbadiglia un gatto che si stirae intanto il sole si prepara a prendere la miraAprendo le finestre mi coglie il primo raggioche dentro casa arrivami avvolge il suo calorelo sento sulla pelle lo tocco con le ditaè nato un nuovo giorno e oggi è ancora vita.
La sorte fa della nostra vita un cinico gioco. Rocamboleschi capovolgimenti di situazioni sono sempre in agguato. Siamo seduti sull’altalena della fortuna poi qualcosa spinge tutto all’indietro e le cose cambiano repentinamente!
Capisci di essere ancora giovane quando al pensiero di ringiovanire di vent’anni ti assale un attacco di risa invece di un’avida e struggente nostalgia.
La vita ci sfugge fino dalla nascita,Stà a noi far si che quando finiràRestino le impronte più importantiDella nostra esistenza… i nostri figliCon loro continueremo ad esistere.
Niente è come la giovinezza. Gli uomini di mezza età sono sotto ipoteca della vita, i vecchi si trovano nel suo ripostiglio. Ma i giovani sono i Signori della Vita. La giovinezza si trova di fronte a un regno. Ogni uomo nasce re, ma la più parte degli uomini muore in esilio, proprio come la più parte dei re.
La vita: un passato scritto, un presente inedito, un futuro incerto.