Tanya Belletti – Vita
Sono inciampata tante volte cadendo. Ma ogni volta che pian piano mi rialzavo, avevo la certezza di aver raccolto qualche cosa in più dalla vita.
Sono inciampata tante volte cadendo. Ma ogni volta che pian piano mi rialzavo, avevo la certezza di aver raccolto qualche cosa in più dalla vita.
Il paese della nostra nostalgia è invece il normale, il decoroso, l’amabile, è la vita nella sua seducente banalità.
La storia, disse, è un incubo dal quale sto cercando di svegliarmi.
Tutto gira così in fretta che a volte ci scordiamo di vivere!
Bellezza femminil vale ben poco quand’è gelida forma senza fuoco.
Quando pensiamo che non abbiamo bisogno di nessuno, dobbiamo invece comprendere che non abbiamo bisogno di nessuno che non sappia cogliere e tirare fuori il meglio di noi, che non sappia carpire il nostro profondo essere.Nella vita si ha sempre bisogno di qualcuno, ma soprattutto di “quel qualcuno” che è parte di noi, che si completa con noi, e che rappresenta la nostra immagine riflessa, in cui rivedi te stesso.
Non ho mai scommesso sui cavalli, ma mi è sempre piaciuto pensare alla vita come a un’ippodromo e l’amore come a una corsa. Se punti sul cavallo giusto, vinci. Il punto in verità è che non esistono cavalli vincenti, non se ne esce mai vincitori. La vita è più un’arena, come quella degli antichi romani, e noi siamo gladiatori. Combattiamo, sudiamo, soffriamo, e alla fine, chi prima, chi dopo, cadiamo tutti. E se pensate che la vera sconfitta non sia cadere, quanto più non rialzarsi, vi sbagliate di grosso: quelle sono le scelte più ovvie, e chi si rialza lo fa solo in attesa che un altro colpo venga sferrato, e cada di nuovo. La vera sconfitta la vivi quando hai tanta paura sia di cadere che di rialzarti: resti a terra, ti fingi morto, eviti ogni contatto, ogni rischio e sopravvivi. Non vivi, ma sopravvivi. Così la vita, così l’amore, quando hai sofferto tanto da aver paura di vivere e d’amare, sopravvivi.