William Shakespeare – Sogno
Noi siamo fatti della stessa materia dei sogni.
Noi siamo fatti della stessa materia dei sogni.
Il proposito, che è per sua stessa natura fuggevole, non vien mai raggiunto se non s’accompagni all’azione.
Il sogno alcune volte è un modo d’incontrarsi.
Cerca, tra le rime stonate della vita, l’aria melodiosa di mille farfalle in volo. Quel brivido sottile, che screpola la pelle livida del quotidiano, rivelandone l’azzurro segreto.
Vuoi rivivere un ricordo? Chiudi gli occhi… prega perché tu possa avere quella chiave che ti fa sognare quel ricordo nascosto nel tuo cuore.
Io sogno… Sogno mani che si cercano trovandosi poi con incertezza, sogno sguardi interrotti da attimi interminabili col nodo in gola nell’attesa che uno dei due faccia il primo movimento. Sogno lenti baci dolci baci che durino a lungo anche nella mente. Baci accesi di pura passione, baci ardenti. Io sogno di essere guardato con occhi innamorati, con occhi ingannati da un qualcosa che forse non è… ma per lei è. Sogno di aver voglia di accarezzare ogni parte del tuo viso… di guardarlo e di non pensare più a nulla di ciò che ho attorno. Sogno di fare l’amore quando poi dal freddo ci si stringe rannicchiati uniti quasi indivisibili, o dal caldo sudati ma comunque abbracciati. Sogno che tu sogni me… a volte sono destinati a rimanere tali, ma il destino voglio cambiarlo. Ma nel frattempo sogna e sogna ciò che vuoi, l’importante che tu sia felice. Io? Io sogno…
Sognare passato e presente ci lascia una speranza nel sogno.