Yamamoto Tsunetomo – Vita
Nella vita la cosa più importante è quella di vivere il momento presente con la massima attenzione. Tutta l’esistenza non è altro che un susseguirsi di un momento dopo l’altro.
Nella vita la cosa più importante è quella di vivere il momento presente con la massima attenzione. Tutta l’esistenza non è altro che un susseguirsi di un momento dopo l’altro.
Nella vita le strade che incrociano il nostro cammino sono le più disparate. Stretti e difficili sentieri di montagna, strade di collina e lunghe discese spensierate, salite impervie e faticose, imponenti incroci metropolitani. Credo però che la scelta migliore, sia di percorrere la strada in salita, perché conduce inevitabilmente ad una vetta.
L’unica cosa asciutta: la sterilità.
La vita è quanto è strana. Una continua ricerca illusoria di qualcosa che nemmeno noi sappiamo. Un continuo sognare di tante cose Che magari ogni tanto diventano realtà, oppure vivono giorno per giorno dentro di noi, rinforzandosi o svanendo. Ma Perché dev’essere tutto tanto difficile nella vita?, perché dall’esterno, osservando con razionalità il mondo ci pare facile trovare le soluzioni, pensieri, sentimenti, paure talmente incomprensibili che ti riempiono la mente, ti confondono. Non si può aspettare e rimanere come attenti osservatrici di un palco vuoto, che presto potrebbe riempirsi di speranze, ma che ora sembra tanto spoglio. Siamo noi a dover scrivere la scenografia, i dialoghi, della nostra la storia, eppure riuscire solo a guardare un copione bianco. Non smettiamo mai di correre verso un traguardo, non smettiamo mai di essere noi stessi, lottiamo sempre per ciò che desideriamo dalla vita, viviamo per la nostra. Vita, amiamo chi ci ama e chi ci odia, sogniamo sempre mete impossibili, regaliamoci in ogni istante di vita eterna e in tutto questo immenso vivere, ricordiamoci che la vita è solo un sogno.
L’amicizia è una fregatura, l’amore è una fregatura, ma la fregatura più grande è non credere più in noi stessi.
Ed ora fermati, anzi, soffermati nel guardarti dal di fuori mentre leggi queste righe: ti vedi, quasi immobile, centro di tutto un mondo che ti si apre attorno; allarga la tua mente verso l’esterno della stanza, verso spazi sempre più ampi, fino a liberarla nel vuoto dell’infinito e da lì, torna a guardare te stesso… riesci a scorgerti? Già, quel puntino sei tu. Non sforzare la vista, non c’è altro: emozioni, gioie, dolori, problemi che ti sembrano insormontabili, tutto lì, tu e il tuo lasso di tempo, troppo breve nel trascorrere dell’eternità. E allora smetti di bramare gloria e potere, quello che fai, fallo nel rispetto degli altri e di chi verrà dopo di te e ricorda, amare il prossimo ci rende grandi, sottometterlo spregevoli.
Il tempo spesso è avido. Si prende quello che noi riteniamo superfluo in tutta fretta e fa brillare come oro quelle cose che in realtà preziose non sono. Il tempo è un mercante che non mercanteggia, quello che si cede si perde per sempre.