883 – Matrimonio
Meglio single oggi, che cornuto domani!
Meglio single oggi, che cornuto domani!
In certi matrimoni lunghi di anni, la prima parola è amore, la seconda è dolore, la terza è rancore.
L’unico acquisto nuovo, senza alcuna garanzia del dopo, sono le mogli ed i mariti.
Sono sempre stato dell’opinione che un uomo che desidera sposarsi dovrebbe sapere o tutto, o niente della vita.
Quando la moglie si lamenta che con te manca del pepe ha già provveduto con il droghiere.
Due mesi di fidanzamento, dieci anni di convivenza, due figli, sei mesi di matrimonio, separazione, divorzio, ritorno a casa dai genitori; per fortuna che ci sono ancora.
Molti giovani si scambiano promesse d’amore eterno. Dopo il matrimonio però, le cose cambiano radicalmente. Quasi i due terzi dei matrimoni che si celebrano in Italia, non superano il fatidico traguardo del settimo anno. Se a questi due terzi si aggiungono i matrimoni che, per vari motivi, non vengono sciolti, ma che di fatto esistono solo sulla carta; si può dedurre che matrimoni normali, e forse anche qualcuno felice, sono la minima parte. Venga allora preferito e sostenuto il celibato/nubilato. (Per bere un bicchiere di latte, non c’è bisogno di comprarsi una mucca).