Luciano Meran Donatoni – Anima
Solo tu sei nel mio cuore, poiché solo tu hai saputo toccare le corde più profonde della mia anima.
Solo tu sei nel mio cuore, poiché solo tu hai saputo toccare le corde più profonde della mia anima.
Molte tracce del nostro passato le troviamo nel nostro presente.
Il silenzio non è altro che un canto senza voce.
Le attese lasciano sempre nell’anima a una domanda muta una risposta inadeguata.
Tu anima misteriosa, eppur di mistero non sei tu anima libro aperto per chi sa…
Non si può mai entrare nel cuore di una persona, se non comprendi la sua anima.
Si dice che l’anima resta e la carne muore. E lo si dice sottolineando l’importanza dell’anima rispetto alla carne. Che errore! Proprio perché muore la carne è più importante dell’anima. Di anime ce n’è un vagone di scorta. Ma di carne… Quando la carne è finita, in segno di nervosismo ti mangi le unghie. È la carne che è importante, l’anima la trovi anche al supermarket delle fedi: animismo, reincarnazione, ortodossi, poco ortodossi, per niente ortodossi, mormoni, cattolici, calvinisti, ce n’è per tutti, e ciascuno di noi ha un solo inestimabile corpo e mille anime in accessorio. L’anima buona, l’anima candida, l’anima nera. Possiamo essere un giorno generosi e un giorno crudeli. Un giorno innamorati e un giorno carichi d’odio. È solo il corpo, la carne, che testimonia che siamo sempre noi, la stessa persona che cambia tutte queste anime, tutti questi atteggiamenti, come un vestito: l’anima casual, l’anima da sera.